Non solo non esiste alcun errore, deviazione, svista, casualità ma in “questa” realtà gli effetti coincidono 1:1 con gli obiettivi e gli obiettivi coincidono 1:1 con gli effetti. Dirò di più: non coincidono, sono la stessa cosa. La conseguenza B non è figlia dell’obiettivo A e quest’ultimo non ha come fine l’effetto B.
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